In Italia il numero degli esercizi extralberghieri supera ormai quello delle strutture alberghiere, come riportato ieri da travelnostop.com. Secondo l'annuario statistico italiano 2012 dell'Istat, nel 2010 si contavano 116.316 esercizi extralberghieri e 33.999 alberghi con un significativo aumento per i primi (+4,4%) e una sostanziale stabilità per i secondi (+0,1%).
"Il dato ci è era chiaro da tempo, ma non intendiamo perdere di vista il percorso di una qualificazione del settore – osserva il presidente nazionale Aigo Agostino Ingenito – Non ci interessa alimentare guerre con il settore alberghiero, siamo oltre, abbiamo necessità di valorizzare la rete dell'ospitalità italiana, sostenendo il turismo ecosostenibile, con l'utilizzo di immobili già esistenti e formando i nostri operatori all'accoglienza turistica".
Per l'Aigo Confesercenti si rende inoltre necessario intraprendere un percorso con il ministero delle Finanze per individuare un nuovo piano in relazione a studi di settore per il comparto e alla chiara definizione dell'integrazione del reddito. "E' fondamentale che la formula B&B tanto amata dal turismo straniero e ormai una consuetudine apprezzata dagli italiani – conclude – possa ottenere il giusto riconoscimento nel settore turistico ricettivo".