Camminate nella biodiversità con le passeggiate del FAI
15 Maggio 2025, 10:00
Michelangelo Serra photographer MSP
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni 22 maggio, il FAI-Fondo per
l’Ambiente Italiano invita a riscoprire la straordinaria varietà di specie animali e vegetali che, insieme ai
loro habitat, rendono unico il nostro Paese.
Lo fa con le Camminate nella biodiversità, l’evento di punta della campagna di sensibilizzazione #FAIbiodiversità, una ricca proposta di visite speciali con guide d’eccezione, in programma sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 in 20 Beni della Fondazione, da nord a sud della Penisola, pensate per osservare da vicino la vita che ci circonda. Un viaggio lento e consapevole tra paesaggi naturali e agrari, giardini storici, parchi, boschi e zone umide, volto a diffondere conoscenze e buone pratiche affinché ciascuno, nelle piccole scelte quotidiane, possa fare la sua parte per la tutela della biodiversità, un patrimonio spesso nascosto ma indispensabile per il futuro del Pianeta e oggi fortemente minacciato.
Le Camminate porteranno i visitatori a incontrare la biodiversità, a farne esperienza e a “toccarne con
mano” il valore, dalle antiche varietà di ulivo coltivate nel Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), che
raccontano un patrimonio agricolo custodito e selezionato nei secoli, allo scoiattolo rosso nei giardini di
Villa Panza a Varese, presenza discreta nel luogo dove la fauna selvatica trova rifugio nel cuore della città;
dalle erbe selvatiche nei dintorni del Castello di Masino a Caravino (TO), riconoscibili grazie alla riscoperta di un sapere tradizionale, al prezioso lavoro delle api tra le vigne di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) o, ancora, all’ascolto dei richiami dei picchi, veri e propri bioindicatori, nel bosco di pini larici noti come i Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS).
Studiosi ed esperti, come biologi e zoologi, guardiaparco e guide naturalistiche, giardinieri e apicoltori,
accompagneranno eccezionalmente il pubblico durante le Camminate e affronteranno temi oggi più che mai attuali: il valore della biodiversità agricola per la sicurezza alimentare, la trasmissione dei saperi legati alle specie botaniche locali, il ruolo chiave degli impollinatori per la riproduzione delle piante e delle colture e, più in generale, il delicato rapporto tra uomo e le specie selvatiche. A Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, ad esempio, Maria Chiara Pastore, docente al Politecnico di Milano e direttrice scientifica di ForestaMI, affronterà il fenomeno della plant blindness, la “cecità alle piante”, e dell’importanza di affinare lo sguardo per riconoscere e dare valore alla biodiversità urbana, mentre all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) Claudio Cappella, giovane agrotecnico laureato ad Ancona, con un master in Futuro Vegetale sotto la direzione scientifica di Stefano Mancuso, descriverà il paesaggio leopardiano da un punto di vista inedito, storico, ecologico e agricolo.
Il FAI racconterà la biodiversità, un patrimonio di inestimabile valore e bellezza da conoscere e proteggere, nel contesto dei suoi Beni, e non solo. Il programma delle Camminate, infatti, sarà arricchito dalle iniziative organizzate dalla rete di volontari delle Delegazioni FAI attive in tutte le regioni che proporranno oltre 100 visite di approfondimento, passeggiate e percorsi accompagnati da specialisti in tanti e diversi territori (per maggiori informazioni: https://fondoambiente.it/il-fai/il-fai-che-vigila/fai-per-la-biodiversita/iniziative-nei-territori/).