martedì, 26 Novembre 2024

Caos voli, Altroconsumo chiede verifica su eventuali condotte scorrette

Il primo esodo delle vacanze estive 2022 risulta attualmente caratterizzato da alcuni disservizi a livello logistico: chi deve viaggiare in aereo sta riscontrando difficoltà a causa degli scioperi del personale di terra e di volo delle maggiori compagnie low cost e non solo. Un nuovo sciopero è previsto il 17 luglio da parte di Ryanair. In questo caso, però, non sono state date le due settimane canoniche di preavviso ai passeggeri, che, quindi, hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche a una compensazione pecuniaria. Un altro grave problema sono i voli cancellati dalle compagnie aeree per mancanza di personale. Molti lavoratori, infatti, sono stati licenziati in questi ultimi due anni di emergenza sanitaria e quindi il personale rimasto non basta a far fronte alle esigenze dei passeggeri che sono tornati ai numeri da pre-pandemia.
Numerosi voli già programmati e acquistati dai consumatori stanno per essere cancellati proprio per mancanza di personale. Solo il mese scorso sono stati cancellati circa 11 mila voli in Europa e dal 1° aprile circa 70 mila. A giugno, per i voli annullati, le compagnie europee rischiano di sborsare 453 milioni di euro per i risarcimenti a oltre un milione e mezzo di passeggeri lasciati a terra. Nei mesi di luglio, agosto e settembre la situazione potrebbe peggiorare; 7 milioni di persone rischiano infatti di non poter partire per le proprie vacanze a causa della cancellazione di altri 41 mila voli da parte di compagnie aeree del calibro di Lufthansa, Swiss Air, Air France-Klm, British Airways e easyJet.
“I passeggeri italiani ed europei stanno vivendo svariati problemi legati alla massiva cancellazione dei voli a causa degli scioperi del personale delle compagnie aeree e prevediamo che la situazione vada avanti nei mesi estivi di grande afflusso negli aeroporti – ha detto Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo – Per questo, accogliamo con favore la convocazione prevista per oggi di un tavolo di lavoro da parte del Ministro Giovannini per affrontare la situazione nazionale, Tavolo al quale però – non essendoci rappresentati i consumatori – chiediamo risposte puntuali in merito a questi comportamenti che stanno provocando numerosi disagi ai passeggeri (come il dover, nell’immediato, riprenotare voli e alloggi a proprie spese) e alle ragioni di fondo che la determinano (mancanza di personale delle compagnie aeree e la loro disorganizzazione nella gestione del turismo tornato ai volumi pre-covid, se non di più) domandando che questi vengano rimborsati e indennizzati rapidamente.
Altroconsumo – ha aggiunto  Cavallo – invierà una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) per chiedere diverificare eventuali condotte scorrette delle compagnie aeree a danno dei consumatori. Allo stesso tempo continuerà lo sforzo per informare i consumatori sui propri diritti, tutelati dalla legislazione dell’Unione europea anche in merito a rimborsi, indennizzi e risarcimenti. Anche per questo abbiamo aperto il nostro servizio di assistenza giuridica per supportare concretamente i viaggiatori nelle relative pratiche, vista la necessità e l’urgenza di dare un aiuto alle persone nei disagi degli ultimi giorni, che purtroppo potrebbero continuare“.
È utile inoltre sapere che i voli cancellati a causa della carenza di personale da parte delle compagnie aeree non si possono far rientrare nelle cosiddette “cause eccezionali”. Si tratta infatti di un vero e proprio disservizio al consumatore che quindi ha diritto sia a un rimborso del biglietto, sia a un risarcimento dei danni subiti in conseguenza del mancato imbarco sul volo prenotato.

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