Sono 13,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza in luglio, con un calo del 23% rispetto allo scorso anno, a causa di incertezze, paure e difficoltà economiche. Emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ nel primo weekend del mese, che segna tradizionalmente in Italia l’inizio delle grandi partenze, condizionate quest’anno dall’emergenza Coronavirus.
“Quello che emerge nel settore turistico è un quadro preoccupante – spiega David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio – stando alle nostre recenti statistiche ma anche ai rapporti di Unioncamere e Banca d’Italia sulle difficoltà affrontate dalle aziende. Le vacanze 2020 registrano comunque una netta preferenza degli italiani verso le mete nazionali. La novità di quest’estate sta anche nel fatto che 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa”.
La situazione, dice Granieri, “si ripercuote anche nel Lazio, dove a risentire fortemente è stato proprio il settore turistico con un calo di nuove aziende iscritte registrato tra marzo e maggio da Unioncamere pari a 5.056 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una battuta d’arresto del 47% delle imprese che avrebbero dato nuovo impulso proprio nel settore della ristorazione e del turismo”. Stando inoltre al rapporto sull’economia del Lazio realizzato dalla Banca d’Italia, risulta che i comparti più colpiti sono il commercio (pari al 10,5 per cento del valore aggiunto) e quelli legati al turismo.