Gli effetti del terremoto si sono sentiti sulle presenze dei 3.400 agriturismi complessivamente attivi nelle quatto regioni colpite, dove i turisti sono più che dimezzati. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del sisma sull’agriturismo, dove la situazione è addirittura peggiore da quella denunciata per le strutture tradizionali da Federalberghi.
Per questo, la Coldiretti chiede di “incentivare il turismo nelle regioni colpite dal sisma, prevedendo la detraibilità delle spese sostenute dai turisti per i soggiorni nelle strutture ricettive agrituristiche, che potrebbero essere considerate oneri deducibili a lato della dichiarazione dei redditi”.
Nei 131 comuni del cratere colpito dai terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat operano 444 agriturismi dove si contano danni strutturali, e al momento le uniche presenze residuali si riferiscono a quanti sono impegnati nell’opera di ricostruzione.