Sensibile ripresa del settore turistico-alberghiero nel primo quadrimestre del 2015. Parola dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Secondo il dato medio elaborato dall’Osservatorio dell’associazione, che rileva le performance delle principali compagnie alberghiere, a fronte di un tasso di occupazione stabile (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2014) si è registrato un incremento del RevPar, fatturato generato per camera disponibile, del 3,6%.
La Festa della Repubblica, caduta di martedì, ha sicuramente contribuito a migliorare i risultati del recente passato. A fronte della costante presenza di clientela straniera, gli italiani hanno approfittato del ponte legato al 2 giugno per una breve vacanza presso le strutture alberghiere (presenze italiani +8% rispetto alla festività 2014).
E l’estate, previsioni alla mano, sembra confermare un incremento delle prenotazioni, complice anche la vetrina di Expo. “I primi segnali legati alla ripresa del settore – commenta Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – ci confortano anche se è presto per crogiolarsi sugli allori. Con l’avvio della bella stagione la destinazione Italia si conferma una meta apprezzata dagli stranieri e il ritorno della clientele domestica è un segnale incoraggiante. Siamo ancora lontani rispetto ai risultati dei nostri competitor d’oltralpe e la prossima sfida sarà cavalcare l’onda della bella stagione e degli eventi legati ad Expo per accorciare le distanze rispetto all’offerta internazionale”.