"Il Laboratorio digitale annunciato nei giorni scorsi dal ministro del Turismo Dario Franceschini è un'iniziativa condivisibile che richiede anche il coinvolgimento diretto di rappresentanti di Confturismo-Confcommercio". La pensa così il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè, secondo cui "il Laboratorio non deve limitarsi a favorire la creazione di nuove applicazioni ma anche la crescita di quelle già esistenti che, a causa della scarsità di linee di finanziamento e più in generale di un sistema creditizio pronto a scommettere sulle evoluzioni tecnologiche, non riescono a raggiungere la massa critica necessaria a sviluppare tutte le loro potenzialità. Questo – sottolinea il presidente di Confturismo – vale ancor più nell'imminente appuntamento con Expo 2015, che l'Italia rischia di non valorizzare appieno anche in virtù di questa situazione di stallo".