sabato, 27 Aprile 2024

Estate positiva per gli hotel grazie agli ospiti stranieri

Anche settembre conferma l’inversione di tendenza: i dati dell’Associazione Confindustria Alberghi

Settembre conferma l'inversione di tendenza per l'andamento del turismo alberghiero che si registra da maggio 2013. Dopo 7 anni in cui erano stati registrati solo dati fortemente negativi, a partire da maggio l'inversione di tendenza si è via via consolidata come dimostrano i dati dell'Osservatorio dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Con un incremento di TOC del 6%, rispetto all'analogo periodo 2012, la stagione estiva ha segnato finalmente un risultato positivo, in massima parte dovuto alla domanda straniera in aumento. Il trend, seppur sempre positivo, registra un rallentamento a settembre: rispetto ai tassi di crescita dei mesi precedenti, lo scorso mese segna un +1,5% di occupazione rispetto allo stesso mese 2012.  
"L'inversione di tendenza che si è andata consolidando in questi ultimi mesi – sottolinea Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – è un primo segnale positivo, ma resta troppo debole per parlare di un effettivo segnale di recupero. Ci conforta in prospettiva il rinnovato interesse per la destinazione Italia, ma i bilanci delle nostre aziende sono ‘zavorrati' da un carico fiscale  che si conferma  insostenibile su cui un intervento delle istituzioni è ineludibile".
In ordine di Ricavo Medio per Camera Disponibile, i primi 9 mesi dell'anno, fanno registrare un +7% rispetto all'analogo periodo 2012, portando l'indice a 87,18 euro. Considerando le diverse classi di stelle, è la fascia alta a registrare le performance migliori (RevPar a 233,34 €, +10% rispetto al dato cumulato dello scorso anno), mentre per i 4 stelle i risultati sono più contenuti (RevPar a 61,72 €, +5,8% rispetto all'analogo periodo 2012). Sostanzialmente stabili i 3 stelle.

 

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