“I numeri diffusi dall’Istat che indicano il 2017 come anno record per gli esercizi extralberghieri con 145,5 milioni di presenze (+7,5% sul 2016) e 29,4 milioni di arrivi (+10,2%) sono assolutamente in linea con la tendenza che registriamo sul campo ogni giorno e rispecchiano anche il trend dell’anno in corso”. Lo sottolinea l’Associazione nazionale Property Managers Italia che rappresenta gli imprenditori delle locazioni brevi.
“Si tratta di un settore in fortissima crescita – spiega l’associazione – che costituisce una risorsa fondamentale e per questo auspichiamo che il legislatore lo disciplini in positivo, coinvolgendoci. Inoltre, sono sempre di più quanti optano per un upgrade e passano ad una gestione professionale degli immobili. Si tratta infatti di un nuovo mercato in cui si ha successo se si possiedono le adeguate competenze ed in cui non c’è spazio per chi si improvvisa gestore”.
Inoltre, Pm Italia evidenzia che “mentre in media la permanenza nelle strutture extralberghiere è stata di 4,9 notti, quella negli alberghi si è fermata a 2,9 notti” dimostrando che lo short term non è “un turismo mordi e fuggi”.