Sta causando problemi la disposizione emessa da Trenitalia che obbliga gli abbonati all’alta velocità a dotarsi della prenotazione. La denuncia arriva da Federconsumatori, secondo cui tra i problemi più ricorrenti si sono perdite di tempo aggiuntive per procurarsi la prenotazione; incertezza sulla disponibilità dei posti prenotabili (spesso esauriti); difficoltà aggiuntive nell’utilizzare un treno diverso da quello già prenotato.
Per Federconsumatori il provvedimento ha trasformato impropriamente l’abbonamento in un ticket a convalida giornaliera e per questo motivo l’associazione ha proposto all’Autorità dei Trasporti di adottare indirizzi che prevedano la verifica del numero di abbonati che utilizzano i diversi treni AV e rendere non-prenotabili su ogni treno AV un numero congruo, trasparente e noto di posti proporzionale al numero degli abbonati, eventualmente raggruppati nella stessa vettura. Ulteriore possibilità, in caso di modifica all’ultimo minuto del proprio orario, di poter viaggiare anche all’in piedi, nel limite numerico previsto dalle norme di sicurezza.
