“Apprendiamo con favore la notizia che il ministro del Lavoro Catalfo stia provvedendo a correggere la stortura che vedeva esclusi i lavoratori stagionali del turismo dal bonus di 600 euro, in quanto essendo stati assunti con contratti a tempo determinato, seppur lavorando come stagionali, non rientravano tra gli aventi diritto agli strumenti di sostegno al reddito stanziati dal Governo. Un paradosso che penalizzava ancora una volta i lavoratori del turismo e degli stabilimenti termali”. Lo afferma Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria secondo cui “l’attività turistica è per sua connotazione fortemente stagionale e in questo momento così critico dal punto di vista economico, ci siamo battuti da subito affinché i lavoratori del comparto non venissero lasciati soli, ma al pari di tutti gli altri, ricevessero l’opportuno sostegno da parte del Governo. Era un intervento che chiedevamo da mesi, visto che la maggior parte degli occupati non è stata assunta, e ora attendiamo con fiducia che, come promesso, si lavori ad una riforma degli ammortizzatori sociali che risponda alle esigenze di imprese e lavoratori”.