I piloti delle associazioni Ipa (Italian Pilots Association) e Skyteam (Skyteam Pilots Association- Spa) esprimono "profonda preoccupazione" per l'estensione dei limiti di volo ben oltre le 24 ore applicata da Alitalia alle operazioni per il Giappone durante la prima fase post terremoto. Tra l'altro, Ipa ricorda di aver già evidenziato la circostanza con una lettera inviata ai massimi vertici aziendali e all'Enac il 14 marzo scorso.
Per i piloti di Skyteam, "la pratica dell'estensione del periodo massimo di servizio ben oltre i limiti regolamentati, come richiesto dal management di Alitalia e approvato dall'autorità italiana è motivo di grave preoccupazione. La programmazione e l'effettuazione di periodi di servizio ben oltre le 24 ore continuative non è accettabile. E' pericolosa per le compagnie aeree e inaccettabile da parte di piloti professionisti". La presidente di Spa, pilota di Air France, ha dichiarato che "il nostro più importante obiettivo consiste nel raggiungere il massimo livello di sicurezza tra tutte le compagnie aeree partecipanti all'alleanza Skyteam. Sia Alitalia che Korean Air Lines devono impegnarsi al massimo per garantire che i propri piloti siano ben preparati e riposati per ottemperare al proprio compito. Chiaramente in questo caso non lo hanno fatto".