Legambiente boccia il Piano sul turismo del ministro Piero Gnudi, presentato il giorno di apertura della Bit a Milano. "Il piano del ministro Gnudi – spiega Angelo Gentili, responsabile nazionale del settore turismo di Legambiente – pare non tenere conto dell'Italia, delle sue bellezze e peculiarità, di quell'intreccio unico e irripetibile di storia, cultura, paesaggi e territori di pregio, economia e agricoltura di qualità. Sembra fatto per un paese qualsiasi, ma l'Italia non é un paese qualsiasi". Come evidenzia Gentili, l'obiettivo principale di questo piano è "il rilancio delle grandi strutture in base a una logica vecchia oltre che inadatta al nostro Paese. Non considera in alcun modo l'importanza di un turismo diffuso, che sappia valorizzare le molte qualità del nostro territorio, mentre è proprio su questo che occorre puntare per uscire dalla grave crisi che stiamo attraversando". La prima cosa da fare, per Legambiente, è essere più attenti alla sostenibilità ambientale e alle peculiarità storiche e paesaggistiche dei nostri territori. E, conclude, "diversamente da quanto preconizzato nel Piano strategico, occorre stimolare in questo senso una progettualità e soggettività dal basso che faccia tesoro di quanto già esiste sul mercato".