Turismo Accessibile, V4A presenta manuale e il caso ‘Bibione’
05 Febbraio 2025, 10:34
Che il futuro del turismo debba andare di pari passo con la salvaguardia ambientale e le garanzie di ‘pari opportunità’ anche in vacanza è convinta una parte sempre più ampia della popolazione viaggiante. Se n’è parlato a Hospitality, Salone dell’Accoglienza in programma a Riva del Garda fino al 6 febbraio, in occasione del convegno voluto da Faita Federcamping dal titolo ‘Il Turismo sostenibile e inclusivo: Manuale operativo per la sostenibilità e l’ospitalità accessibile’, uno sguardo puntato sui cambiamenti climatici, ma anche sui bisogni e i desideri di una società che invecchia e nella quale l’accessibilità – esigenza oltre all’aspetto anagrafico – riguarda una variegata platea non affatto marginale, rappresentata in Italia da circa un terzo della popolazione.
Come ha sottolineato il presidente di Faita Federcamping Alberto Granzotto, “l’inclusione è un aspetto sul quale le imprese Open Air stanno puntando da 16 anni, grazie all’accordo con Village for All V4A, che indirizza le imprese verso modelli di ospitalità sempre più accessibili”.
Il suo presidente e co-fondatore, Roberto Vitali, ha redatto un Manuale che ha presentato a Riva del Garda, uno strumento che guiderà le imprese verso soluzioni di alloggio e vacanza sempre più inclusive. “È tempo di cambiare paradigma: non parliamo più di disabilità, ma di persone con esigenze di accessibilità. Questo approccio non solo valorizza ogni individuo, ma offre alle imprese un’occasione straordinaria per innovare e ampliare il proprio mercato e il Manuale che presentiamo è uno strumento operativo pensato per aiutare gli imprenditori in questo percorso”, ha detto Vitali.
Vitali ha poi presentato i risultati di Bibione Destination4All, il protocollo per l’accessibilità delle destinazioni turistiche che vogliono lavorare per questo cambio di paradigma ‘Bibione, ‘capitale’ italiana dell’accessibilità.
Bibione si conferma la prima destinazione turistica accessibile d’Italia, un impegno che dal 2018 ha trasformato la località balneare veneta in un esempio virtuoso di turismo inclusivo e sostenibile. Ecco i ‘numeri del successo’ in 8 punti.
Il 12,8% delle prenotazioni complessive nel 2024 è stato rappresentato da soggiorni in strutture accessibili, un aumento che sottolinea il valore economico del progetto.
Oltre 5.000 postazioni spiaggia accessibili vendute durante la stagione, con un totale di 648 giornate occupate, concentrate soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
Crescita del 40% degli ospiti internazionali nel mese di agosto, a conferma della capacità attrattiva della località anche oltre i confini nazionali.
Budget medio per il pernottamento di 287 euro a notte, un indicatore della propensione alla spesa di questo target.
Incremento dei noleggi delle carrozzine da spiaggia, con oltre 700 noleggi complessivi durante l’estate.
Ricavi medi per arrivo raddoppiati rispetto al 2021, passando da 500 euro a oltre 1.000 euro per arrivo nel 2024.
La vendita delle camere è maggiore nei mesi di bassa stagione, come maggio e settembre, confermando l’importanza strategica dell’estensione della stagionalità.
Il download della guida Bibione Destination4All è aumentato del 52% rispetto all’anno precedente.
Bibione ha avviato un percorso volto a rendere accessibile l’intera offerta turistica, coinvolgendo strutture ricettive, infrastrutture, trasporti, servizi ed esperienze. “I risultati dimostrano che l’accessibilità non è solo un atto di inclusione, ma una scelta strategica che porta benefici concreti all’intera località”, conclude il presidente Faita Federcamping Alberto Granzotto.