venerdì, 8 Novembre 2024

Al via le domande per ‘Resto al Sud’: fino a 200mila euro per imprese giovani

Una buona idea ed un’età inferiore ai 36 anni. Basta questo per partecipare al bando ‘Resto al Sud’, attivo da oggi alle 12 sul sito Invitalia. Sul piatto ci sono 1,25 miliardi di euro pronti a finanziare le attività più disparate: dal piccolo bar sulla spiaggia alla coltivazione di capperi, fino al ‘servizio’ taxi su asino o l’allevamento di falchi da reintrodurre in natura. Nessun limite dunque alle attività che possono andare dai servizi al turismo, alla ristorazione, piccoli trasporti, agricoltura, etc etc. Escluse dal finanziamento solo le attività libero professionali e il commercio.

Il tutto per un importo che varia da un minimo di 50mila euro (se il richiedente è uno solo) fino ad un massimo di 200mila euro. Il 35% inoltre è a fondo perduto mentre il restante 65% (restituibile in 8 anni) è ‘garantito’ dallo Stato. Cioè non occorre presentare particolari ‘garanzie’ per ottenere il finanziamento.

“Il 15 gennaio non ci sarà alcun click day – ricorda Domenico Arcuri, ad di Invitalia – non sono previste né scadenze né graduatorie. Esamineremo tutte le proposte seguendo rigorosamente l’ordine cronologico e finanzieremo solo quelle in regola con i requisiti previsti dalla legge e che contengano un progetto di impresa valido e sostenibile”.

Resto al Sud si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive, che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.

http://www.invitalia.it

 

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