domenica, 28 Aprile 2024

50 mln per la sicurezza dei musei e un piano per sistemi vigilanza

Furti di beni culturali statali in calo nel 2015, mentre nello stesso tempo il governo ha stanziato un fondo di 50 milioni di euro e avviato un gruppo di lavoro per la sicurezza dei musei da furti e terrorismo. Lo annuncia al Question Time il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini.  “Quello dei furti e della sicurezza nei musei è un problema reale al quale si aggiunge ora anche la preoccupazione  per il terrorismo”, premette il ministro.

Un problema al quale lo Stato sta rispondendo con un programma triennale di interventi, spiega, per la prima volta compresi in un progetto speciale, finanziato appunto con 50 milioni di euro per adeguare gli standard di sicurezza. 

Il piano, precisa Franceschini, era già partito all’inizio del 2015 ed è stato poi adeguato da dicembre 2015, dopo gli attentati di Parigi. Nello stesso tempo è stato costituito un gruppo di lavoro del quale fanno parte anche rappresentanti dell’Iccrom e che è stato incaricato di indicare “soluzioni ottimali anche per gli impianti di vigilanza, diurna e notturna, attiva e passiva”.  

Quindi, nel 2015, Franceschini sottolinea che i furti di beni culturali di proprietà dello stato “passano dai 609 del 2014 ai 450 del 2015” mentre aumentano del 20,4% gli scavi clandestini. 

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