“I borghi sono una eccellenza tutta italiana che deve essere valorizzata e promossa. Con il progetto Borghi, viaggio italiano siamo riusciti a creare una reale collaborazione tra le Regioni, le realtà locali e il Mibact. Possiamo proporre un’offerta turistica incentrata sul vivere italiano, l’essenza del Made in Italy, che è fortemente attrattivo per il turismo. Siamo riusciti a rendere realtà meno conosciute, ma altrettanto affascinanti, un asset strategico per il rilancio del turismo italiano”. È quanto ha affermato Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo.
Per Bianchi, la mostra ‘ Ai confini della meraviglia’, che prenderà il via domani, sabato 6 maggio, alle Terme di Diocleziano, “è un’opportunità per queste piccole realtà per presentare ai visitatori la ricchezza di tradizioni, storia e cultura, la varietà enogastronomica, l’artigianato, i paesaggi unici e irripetibili che li contraddistinguono. I borghi sono dei veri e propri scrigni che racchiudono l’essenza del made in Italy che racchiudono”.
“L’Italia stessa – ha concluso – è un borgo diffuso dal momento che il 70% dei Comuni ha meno di 5mila abitanti e di questi più di mille sono rientrati nel progetto Borghi Viaggio Italiano. Dobbiamo puntare sulle province e i territori meno conosciuti che sono detentori del nostro patrimonio unico. È questo un obiettivo centrale del Piano Strategico per diversificare e destagionalizzare l’offerta e decongestionare le grandi città d’arte come Roma, Venezia, Torino”.
La mostra, inoltre, prevede di accogliere anche tanti giovanissimi per i queli è stato messo a punto, con la collaborazione di Legambiente, il laboratorio ‘Nel cuore del borgo’, per ragazzi delle scuole e per le famiglie con bambini, sulla geografia e la storia dei borghi italiani.
La giornata di martedì 9 maggio sarà dedicata a ‘Bambini e Borghi’, con il laboratorio anche nel pomeriggio. L’attività prevede un percorso educativo, una sorta di caccia al tesoro, in cui il tesoro è la scoperta della bellezza e del valore dei Borghi Italiani, con giochi e prove a misura di bambino. Un gioco che si concluderà con la scelta di un borgo preferito di ogni gruppo: i ragazzi poi spediranno una vera cartolina al sindaco di quel borgo.