Un concorso per duemila posti nel 2019 e poi un altro uguale o maggiore due anni più tardi. Ad annunciarlo Alberto Bonisoli, ministro della cultura per il suo ministero, al quale, sottolinea, mancano già “3mila persone rispetto alla pianta organica” e che ne perderà altre “3.437 tra il 2018 ed il 2020 a regole di pensionamento vigenti. Al momento l’età media del ministero è di 54 anni – spiega alle Camere nel seguito dell’audizione sul suo programma – ed ho trovato anche tanta demotivazione soprattutto nelle sedi periferiche”.
Il ministro annuncia che si procederà anche ad una “riqualificazione del personale, che non si faceva dal 2007, per consentire l’incentivazione delle carriere interne”. Le due tranche, sottolinea, “per evitare la sindrome dell’entrata massiccia, che creerebbe un crollo generale”.