“A maggio 2019, nel periodo in cui si presume sia la nascita di Dante, lanceremo il programma delle celebrazioni, che non si limiteranno al 2021, ma avranno un’anticipazione nel 2020 in modo da adeguarsi ai calendari scolastici”. Lo ha detto Federico Sboarina, sindaco di Verona, che assieme ai colleghi di Firenze, Dario Nardella, e di Ravenna, Michele de Pascale, ha incontrato il ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, per informarlo sulle iniziative dedicate ai 700 anni dalla morte di Dante.
“I 700 anni – ha spiegato Sboarina – diventeranno un’occasione internazionale per le nostre città e una promozione culturale lunga due anni, per valorizzare le radici della nostra letteratura e della nostra lingua. Nel giro di qualche settimana si terrà a Verona l’incontro operativo con i sindaci di Ravenna e di Firenze. L’incontro servirà a elaborare la bozza di programma da sottoporre al ministro, che anche in questo caso ha mostrato grande disponibilità per le nostre proposte, così come è già avvenuto con Fondazione Arena. Ha ritenuto importante l’organizzazione condivisa fra le tre città – ha concluso – perché è una carta importante per la promozione della lingua italiana all’estero”.