“Vorrei esprimere gratitudine per la vostra disponibilità e per l’impegno profuso, senza i quali, lo sforzo della nostra amministrazione per garantire questi due giorni di apertura non sarebbe stato possibile”. Lo scrive il ministro Dario Franceschini in una lettera inviata al personale del Mibact per ringraziare dell’impegno profuso per l’apertura dei musei e dei luoghi statali a Pasqua e Pasquetta.
“La grande affluenza di visitatori – dice – rappresenta un segnale positivo. La passione e la professionalità che vi animano raffigurano il nostro volto migliore. Perché per i cittadini, come ha detto il presidente Sergio Mattarella nel suo primo discorso alle camere “il volto della Repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni: l’ospedale, il municipio, la scuola, il tribunale, il museo”. È questa consapevolezza che ha ispirato anche la recente Riforma del Ministero, che sta ora entrando a regime. E, per poterla mettere in atto, confido in questo stesso spirito di massima collaborazione da parte vostra, che avete sempre mostrato nei confronti di questa amministrazione.
Una prima tappa della riforma si è infatti compiuta, con l’adozione di tutti gli atti normativi e con il completamento delle nomine dei dirigenti. Inizia adesso la fase più delicata, quella di attuazione amministrativa, in cui il vostro contributo sarà ancor più determinante. Rimangono adempimenti importanti, che riguarderanno le sedi, gli uffici e il personale, ai quali si affianca la complessa gestione del quotidiano, che l’eccezionalità del nostro patrimonio rende quasi sempre straordinaria. Sono perciò consapevole delle numerose difficoltà che incontrate ogni giorno e dei problemi di assestamento che sono sorti e sorgeranno. Li risolveremo.
D’altra parte, questa riforma, come ogni vero cambiamento, susciterà, nella fase di avviamento, qualche disagio e scatenerà resistenze. L’obiettivo comune, però, è quello di migliorare l’azione di un ministero strategico per lo sviluppo del Paese. Per questo proseguirò il mio impegno nel chiedere e ottenere più risorse da destinare al nostro ministero, consapevole di poter contare sulla vostra professionalità, come è avvenuto dall’inizio del mio incarico”.