Nell’ambito del vertice bilaterale Italo-Greco guidato dai primi ministri Gentiloni e Tsipras, si è svolto anche un incontro tra il ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, e il ministro della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, Lydia Koniordou.
Nell’incontro, è stato ricordato quanto il 2018, anno europeo del patrimonio, sia “un anno di svolta nelle relazioni culturali tra i due paesi per il comune impegno nella promozione della tradizione della tragedia classica allestita negli antichi teatri di pietra”. I due ministri hanno convenuto sulla necessità di “mettere a sistema le tante iniziative che vedono coinvolte Italia e Grecia, fino ad arrivare a immaginare un vero e proprio network degli antichi teatri greco-romani presenti nei due Paesi”. E Franceschini ha ricordato la prossima tournée in Grecia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. “Italia e Grecia – ha detto Franceschini – sono impegnate per fare della cultura uno dei pilastri della casa comune europea e uno strumento di dialogo euro mediterraneo, nella convinzione che arte, spettacolo, letteratura, cinema siano veicoli di confronto tra i popoli e di reciproco arricchimento. E l’iniziativa sui teatri di pietra, che potenzialmente può estendersi a tutti i Paesi del Mediterraneo, va proprio in questa direzione”.