La Tunisia guarda all’Italia per incentivare il turismo culturale e provare a riportare i turisti. In particolare a Firenze grazie a una collaborazione tra il Museo del Bardo e il museo di Palazzo Vecchio (insieme agli altri civici fiorentini) per incentivare e promuovere il turismo di qualità, istituendo facilitazioni reciproche per le visite, le campagne pubblicitarie congiunte e la messa a disposizione dei canali informativi e pubblicitari del Comune. Ma anche una grande mostra, programmata per il 2017, al museo tunisino con il prestito di opere della galleria degli Uffizi e la collaborazione della Regione Toscana.
Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella, a Tunisi per una visita istituzionale. “Tunisi e Firenze – ha ricordato Nardella – hanno subito da mano diversa ferite al cuore del loro patrimonio, inferte da una stessa strategia, quella del terrore: nel 1993 la mafia colpì gli Uffizi, e tutto il distretto circostante spegnendo cinque vite. Nel 2014 Daesh colpisce il Museo del Bardo portando via la vita a 24 persone. Ma ciò che costoro non hanno portato via è la determinazione di tutti noi a non cedere alla paura”.