martedì, 19 Novembre 2024

Musei protagonisti a ‘Ro.Me’, la fiera su luoghi e destinazioni culturali

Dal 15 al 17 novembre la Fiera di Roma ospita ‘Ro.Me-Museum Exhibition’, piattaforma di approfondimento e networking professionale, un mercato internazionale per le istituzioni, le aziende e i professionisti che operano nei musei, nei luoghi e nelle destinazioni culturali. Tema di quest’anno: ‘Musei come spazi aperti: equità, accesso e inclusività’. Per tre giorni un ricco programma di incontri e approfondimenti sui temi più innovativi del settore, tra cui eventi speciali, workshop e panel in cui interverrannooltre 80 aziende espositive nazionali e internazionali con spazi in cui mostrare prodotti, tecnologie e soluzioni innovative.

I musei, in questo periodo di crisi, sono chiamati a definire una visione sempre più aperta di se stessi, a guardare in modo critico al proprio lavoro, a interrogarsi su quali possano essere le strategie da adottare per promuovere un maggiore senso di inclusione e partecipazione di un pubblico diversificato, su come rappresentare la pluralità di voci della società contemporanea e su come rispondere in modo significativo alle richieste globali di equità, inclusività e trasparenza.  Il convegno inaugurale, organizzato in collaborazione con la direzione generale Musei del ministero della Cultura, è ‘Il museo del futuro: coinvolgimento, partecipazione attiva e pratiche inclusive’; verranno presentati progetti e interventi in corso di realizzazione nel Museo Nazionale di Matera, Parco Archeologico di Sibari, Museo Novecento di Firenze e Ecomuseo Casilino ‘Ad duoslauros’.

Durante la manifestazione verrà conferito il Premio Fondazione Santagata per i territori Unesco al Comune di Bologna per il progetto ‘Piano della Notte’, una politica innovativa in grado di affrontare la gestione della vita notturna della città, con l’obiettivo di trovare un giusto bilanciamento tra interessi e diritti di tutti. Quattro gli approfondimenti: su accessibilità e inclusione dei musei, sulla crisi climatica, sulla decolonizzazione culturale e la museografia contemporanea e infine sulle collezioni in un mondo digitale. Tra gli eventi speciali in programma: 30 anni dalla legge Ronchey, beni culturali e musei ecclesiastici, l’esempio francese nell’immersione digitale, la figura professionale dell’educatore museale e al patrimonio culturale, il patrimonio della via Appia, il Premiobacc-la forma del vino.

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