mercoledì, 25 Dicembre 2024

Nave Vespucci diventa ambasciatore del made in Italy e fa il giro del mondo

La Nave Vespucci salpa da Genova per un tour in cui sarà ambasciatrice della cucina italiana, che il Governo vuol proporre come patrimonio dell’Unesco, e del saper fare che va ‘da Armani alla Ferrari’, come sottolinea il ministro della difesa Guido Crosetto.
Sarà un giro del mondo che vedrà la nave scuola della Marina Militare attraversare tre oceani in 20 mesi facendo tappa in 28 paesi e in 31 porti. L’investitura ad ambasciatrice del made in Italy è arrivata alla cerimonia di partenza dove era presente mezzo Governo: il ministro della Difesa Guido Crosetto, quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la ministra del Turismo Daniela Santanché, quello dello Sport Andrea Abodi, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il vice ministro Edoardo Rixi in rappresentanza del ministro Matteo Salvini. In ogni tappa dove si fermerà il Vespucci verrà allestito un ‘village’ dedicato a ciò che ha reso grande l’Italia nel mondo.


“Made in Italy ha senso non per noi, per i governi attuali o passati –  dice Crosetto – ma per tutto il mondo. Il nome ‘Italia’ evoca dal Colosseo a Raffaello, da Armani alla Ferrari, un insieme di eccellenze che hanno contribuito ad attaccare a quel nome qualcosa di straordinario. Dalla bellezza alla storia, dalla cultura all’innovazione, da migliaia di anni questo Paese racconta tutto. In ogni nazione non arriverà solo la nave più bella del mondo ma arriverà l’Italia e penso solo all’effetto che potrà avere ad esempio quando attraccherà a Buenos Aires in un paese che ha 30 milioni di abitanti di origine italiana”.
L’obiettivo è quello di sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Ma il Vespucci non si limiterà ad esportare l’immagine migliore dell’Italia nel mondo. Il compito della nave scuola della Marina, oltre al corso per gli allievi presenti a bordo, sarà anche quello di monitoraggio del mare con particolare attenzione alla salute degli oceani.
“Avrà anche il compito di sostenere la campagna per la difesa dei mari e nel 2024 in occasione del giorno degli oceani quando attraccherà in Messico ne sarà il simbolo, tanto che anche il sottosegretario agli affari legali dell’Onu ha citato questo viaggio e la sua partenza”.

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