Con un tweet il ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini ha commentato l’annuncio fatto dal premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa “Italia-Europa: una risposta al terrore”, svoltasi ai Musei Capitolini a Roma: “1 miliardo in più per la cultura. Una svolta attesa da decenni e un grande investimento sui giovani e sul futuro del Paese”, ha scritto il ministro.
Renzi infatti ha annunciato la risposta dell’Italia al terrore dopo il “salto di qualità” degli attentati di Parigi. Sul piano interno, è un cambio in corsa della legge di stabilità dal peso di due miliardi: uno andrà alla sicurezza, uno alla cultura. In concreto di questo miliardo, ci saranno 500 milioni da spendere nel 2016 per il “rammendo” delle periferie; il bonus culturale da 500 euro per 550 mila nuovi diciottenni; 50 milioni per borse di studio; 150 milioni per destinare il 2 per mille ad associazioni culturali.
Per Franceschini, dunque, queste misure “significano investire nella sicurezza dell’oggi, ma anche per il futuro. Mi pare un bene importante”. Con la cultura si può reagire al terrorismo, perché, ha ribadito Franceschini, “abbatte le barriere, costruisce il terreno comune tra paesi, religioni, lingue, storie diversi”. La cultura, ha sottolineato, “è un modo di rispondere a chi voleva che peggiorassimo la qualità della vita rinunciando ad andare dove ci si diverte, dove si seguono le nostre passioni”. Anche la disposizione di dare un bonus di 500 euro ai ragazzi di 18 anni per andare nei teatri o al cinema, ha concluso il ministro, “è una cosa concreta, un grande investimento nel futuro”.