13 città italiane, 80 buyer, 300 seller. Ecco alcuni numeri dell’edizione 2017 di Mirabilia, borsa del turismo culturale dei siti Unesco, la cui sesta edizione si conclude oggi a Verona.
Mirabilia è una rete di enti camerali che – è specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Cdc materana – possono vantare la candidatura o la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Costituito nel 2012, al progetto di rete denominato Mirabilia – European Network of Unesco Sites, partecipano anche le Camere di Commercio di Bari, Caserta, Genova, Messina, Molise, Pavia, Perugia, Potenza, Ragusa, Riviere di Liguria, Udine e Verona”.
“Mirabilia – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli – ha aperto i lavori di questa due giorni veronese affrontando sotto differenti aspetti cultura e turismo. Il cammino fatto fin qui dalle tredici Camere di Commercio del network ha riscosso l’attenzione degli enti camerali internazionali: i segretari generali e i rappresentanti delle Camere di Commercio di Bulgaria, Croazia, Grecia, Francia, Slovenia e della Camera di Commercio europea in Canada hanno tenuto incontri per far uscire il network dai confini italiani”.
Dopo la cerimonia inaugurale, ieri, si è svolta la tavola rotonda “Quando la rete culturale incontra il turismo”, alla quale sono intervenuti tra gli altri Evelina Christillin, presidente di Enit e Ivan Lobello, presidente Unioncamere. Lo Bello ha sottolineato come Mirabilia sia riuscita a coniugare la valorizzazione della Grande Bellezza dei siti patrimonio Unesco, “meno noti”, al grande pubblico, con la “grande ricchezza” dei loro territori.