venerdì, 22 Novembre 2024

Mirabilia punta a far uscire il network dai confini italiani

13 città italiane, 80 buyer, 300 seller. Ecco alcuni numeri dell’edizione 2017 di Mirabilia, borsa del turismo culturale dei siti Unesco, la cui sesta edizione si conclude oggi a Verona.

Mirabilia è una rete di enti camerali che – è specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Cdc materana – possono vantare la candidatura o la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Costituito nel 2012, al progetto di rete denominato Mirabilia – European Network of Unesco Sites, partecipano anche le Camere di Commercio di Bari, Caserta, Genova, Messina, Molise, Pavia, Perugia, Potenza, Ragusa, Riviere di Liguria, Udine e Verona”.

“Mirabilia – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli – ha aperto i lavori di questa due giorni veronese affrontando sotto differenti aspetti cultura e turismo. Il cammino fatto fin qui dalle tredici Camere di Commercio del network ha riscosso l’attenzione degli enti camerali internazionali: i segretari generali e i rappresentanti delle Camere di Commercio di Bulgaria, Croazia, Grecia, Francia, Slovenia e della Camera di Commercio europea in Canada hanno tenuto incontri per far uscire il network dai confini italiani”.

Dopo la cerimonia inaugurale, ieri, si è svolta la tavola rotonda “Quando la rete culturale incontra il turismo”, alla quale sono intervenuti tra gli altri Evelina Christillin, presidente di Enit e Ivan Lobello, presidente Unioncamere. Lo Bello ha sottolineato come Mirabilia sia riuscita a coniugare la valorizzazione della Grande Bellezza dei siti patrimonio Unesco, “meno noti”, al grande pubblico, con la “grande ricchezza” dei loro territori.

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