Anche quest’anno Sia Guest e Sun sono riusciti a intercettare i bisogni del viaggiatore e anticipare i trend. Gli oltre 63 mila visitatori che si sono aggirati tra i padiglioni di Rimini Fiera ne hanno viste di tutti i colori: si comincia dalla spiaggia, dove si trova il lettino prendisole che diventa “matrimoniale” per garantire il massimo confort se si coppia oppure in sovrappeso oppure è più alto del normale se si è in là con gli anni oppure disabili.
E anche sulla sabbia i re rimangono smartphone e tablet che trovano tutti i “confort” della casa: la mini-cassetta di sicurezza per essere riposti, stazioni di ricarica pubbliche e a pannelli solari, batterie ricaricabili e app per ogni gusto.
E poi ci sono i bambini: per loro aree gioco con strutture ecosostenibili, riciclabili, atossiche ma anche adatte, perché nessuno sia escluso, ad ogni tipo di abilità e per aiutare a combattere l’obesità infantile. Ci sono anche quelle tutte verdi costruite solo con materie naturali al 100% con grandi tronchi di alberi, foglie e armi.
Negli hotel si trova la pietra vulcanica maiolicata, il mini bar più piccolo al mondo sospeso firmato dall’archistar milanese Mussapi, i prodotti da minibar di Eataly, i materassi speciali per far dormire gli amici a 4 zampe.
Dai grandi guru del turismo arriva poi un messaggio agli albergatori. “L’unica risposta all’eccesso di tecnologia è il servizio altamente personalizzato e ad personam. Tanto che oggi in palestra ci offrono il personal trainer, per il cane c’è il personal dog sitter e per i nostri acquisti il personal shopper assistant. Ecco questa è la nuova frontiera del marketing, il servizio ad personam” spiega Thomas Marshall, Lecturer Marketing, Les Roches International School of Hotel Management.
E a Sia Guest è stato lanciato anche un concorso internazionale rivolto agli architetti: i partecipanti dovranno sfidarsi nel proporre un progetto di riqualificazione per trasformare il Faro di Murro di Porco (Siracusa) in una struttura alberghiera.