venerdì, 26 Aprile 2024

SiaGuest, qualità ma non solo nella ristorazione in hotel

Alberghi vip a confronto nel Salone dell’accoglienza che si chiude domani a Rimini

Che ruolo ha la ristorazione nello sviluppo e nella crescita dei grandi hotel internazionali? Fino a che punto si sta passando dal ristorante come servizio al ristorante ‘in albergo'? E fino a che punto può essere un valore aggiunto all'hotel? Se ne è discusso al 'Sia guest', il 61/o Salone internazionale dell'accoglienza che si conclude domani, 29 novembre, a Rimini.
Gli affari di Relais & Chateaux, sottolinea il presidente Jaume Tapies, provengono per il 54% dalla ristorazione, che è "il cuore dei nostri alberghi. Quando uno viene da noi, viene a fare un'esperienza memorabile. Noi crediamo alle ricerche di mercato, ma anche molto alla passione: se non ti piace mangiare, non puoi fare un buon ristorante".
Sulla centralità dell'esperienza nella ristorazione insiste Ezio Indiani, general manager del Principe di Savoia di Milano: "Servizio e ambiente sono prodotti importanti quanto la cucina, e anche le guide dovrebbero tenerne più conto".
Il gm del Park Hyatt di Milano, Claudio Ceccherelli, punta sull'assoluta qualità del servizio: "Deve dare la possibilità al cliente di avere ottime pietanze e a qualsiasi ora: per esempio le uova fresche e appena fatte, la mattina presto, oppure un'ottima cotoletta anche all'una di notte. Ma questa cura di ogni particolare costa. Il ruolo del ristorante è anche quello di portare persone dall'esterno e per questo il livello deve essere eccellente".
Sulla stessa linea Marcel Levy, gm dell'hotel Eden di Roma (gruppo Le Meridien): "Se vogliamo fare dell'alta qualità occorre che sui profitti ci accontentiamo e che sappiamo ascoltare i clienti. Per questo siamo molto attenti a strumenti come Trip Advisor. Credo a un buon compromesso tra le guide e le valutazioni sul web".
Qualità elevata, ma anche emozioni e sensazioni: per Marco Milocco, gm del Regina Hotel Baglioni di Roma, "devi dare delle motivazioni al cliente per venire nel tuo ristorante", può essere la simpatia del gestore e del servizio, la location o altro, ma "accanto alla qualità serve qualcosa di originale che renda unico quel ristorante".

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