martedì, 19 Novembre 2024

A settembre il business travel in Italia è a quota 101

Il Gruppo Uvet  comunica i dati relativi al mese di settembre 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana. A quota 101 il valore globale dei viaggi d’affari che porta il dato progressivo sull’anno a quota 97. Il dato sulle transazioni a quota 83 rispetto al valore progressivo sull’anno di 78 conferma la crescita delle trasferte e la stabilizzazione dei prezzi medi come nel mese precedente.

Nella suddivisione tra comparti si conferma in valore l’indice positivo dell’area hotel a 118 rispetto a 110 del mese precedente. In leggera flessione rispetto al mese di agosto l’indice riferito ai voli che scende da 94 a 91. Nel confronto mensile resta stabile a 70 il travel value della parte rail ed in flessione il car rental (144 rispetto a 185). L’indice progressivo a settembre 2024 è a 85 per i voli, a 116 nel comparto alberghiero, a 75 per quello ferroviario e a 122 per il noleggio auto. L’indice di spesa media resta stabile a 121 contro un progressivo a 125. Nel comparto voli infine le trasferte domestiche e sulle tratte europee sono a quota 99, mentre si registra la crescita dei voli intercontinentali che segnano un indice 105.

L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazione dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a base 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che il BTT adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro. L’indicazione periodica di questo indice, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia. Il BTT è quindi l’espressione di sintesi di un comportamento rispetto ad una scala che per convenzione è stata costruita sui dati del periodo pre pandemia ed all’interno di un cluster omogeneo e altamente rappresentativo.

Il BTT degli ultimi quattro anni mostra chiaramente la dimensione dell’impatto dovuto alla crisi pandemica. Le transazioni nel 2020 e 2021 hanno generato un indice di 31 e 33 mentre quelle del 2022 e 2023 segnano la ripresa dei viaggi d’affari con indici pari a 62 e 73. I prezzi medi sono quindi cresciuti costantemente, toccando il loro massimo nel 2022 (ind 127). Il 2023 mostra infatti i primi timidi segnali di riduzione della spinta inflattiva e speculativa. Lo scorso anno mostra un ulteriore crescita degli indici sia in volume che in valore.

Tutti gli indici derivano da un campione estremamente significativo ma, soprattutto, omogeneo. In sintesi fanno parte dell’analisi un mix di aziende grandi, medie e piccole che si sono costantemente avvalse dei servizi Uvet GBT negli anni 2019-2024. Gli indici scaturiscono dall’analisi in volume e valore, nazionale e internazionale, del trasporto aereo e ferroviario, dei pernottamenti alberghieri e noleggio autovetture. Il campione esclude le variabili aziendali come ad esempio di crescita dovuta all’acquisizione di nuovi clienti o business. Per tale ragione il Business Travel Trend non mostra l’andamento di Uvet GBT ma quello del Business Travel in generale.

BTT SETTEMBRE 2024 – CSP

News Correlate