Air Malta ha chiesto alla Commissione Europea il permesso per farsi erogare aiuti di Stato, per evitare la chiusura. La compagnia di bandiera maltese, controllata direttamente dal governo, sta registrando “170mila euro al giorno di perdite operative”, ha detto il ministro delle finanze Clyde Caruana al quotidiano Illum.
“Air Malta è in condizioni penose – ha affermato Caruana – Se prima della pandemia non era in uno stato di grande salute, adesso le condizioni sono diventate pietose”. Il ministro ha spiegato che il governo ha affidato ad un pool di esperti internazionali il compito di presentare alla Commissione Europea la relazione tecnica necessaria per ottenere il via libera agli aiuti di stato per Air Malta.
“Se Bruxelles non ci darà semaforo verde, e non vedo alcuna ragione perché non lo faccia, Air Malta non potrà continuare a vivere. Avrà solo poche settimane ancora di vita”.
Caruana ha riferito di aver incontrato i rappresentanti sindacali di piloti, assistenti di volo e di terra: “Ho spiegato loro che questa sarà l’ultima chance per Air Malta. Ho sentito parlare di molti piani per la compagnia, di interferenze politiche anche a livello manageriale. Ma i politi non possono più prendere decisioni per la compagnia. Io non lo farò”.
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