venerdì, 22 Novembre 2024

Alitalia, cda il 14 febbraio e Berlusconi vuole l’italianità

Intanto Etihad Airways ha smentito trattative al di là degli accordi di code-share

Sono ancora in cerca di un'intesa sull'operazione di rifinanziamento per affrontare i problemi di liquidità della compagnia i soci di Alitalia. Il rinvio del cda a giovedì 14 febbraio ha evidenziato come i soci non abbiano ancora raggiunto un punto fermo sull'operazione di finanziamento, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 150-200 milioni: gli imprenditori della cordata tricolore si sono riuniti e continueranno a riunirsi in settimana per gli approfondimenti tecnici sull'operazione e, a quanto si apprende, le discussioni sarebbero ad una fase ancora generica e non sarebbe ancora definita né la forma di finanziamento né quanti soci siano disposti a parteciparvi. 
Intanto la situazione della compagnia continua a tenere banco nel dibattito elettorale, con l'ex premier Silvio Berlusconi che torna a schierarsi per l'italianità, assicurando che si opporrà "in tutti i modi perché l'Italia non perda la sua compagnia di bandiera". E difendendo ancora la sua scelta di non vendere Alitalia ad Air France: "Alitalia è in difficoltà che spero che possano essere superate. Se se la comprano i francesi, i turisti dei Paesi emergenti verso l'Europa invece di arrivare con aerei Alitalia nelle nostre città d'arte andrebbero nei Castelli della Loira". 
E intanto Etihad Airways ha smentito che ci siano trattative con Alitalia (con cui ha già un accordo commerciale) per l'eventuale acquisto di quote degli azionisti italiani: "non c'é nessuna discussione – ha assicurato – al di là degli accordi di code-share". La compagnia di Abu Dhabi, che ha appena presentato i risultati annuali, ha chiuso il 2012 con un utile netto in crescita del 200%, da 14 milioni di dollari nel 2011 a 42 milioni di dollari nel 2012. I ricavi – si legge in una nota – sono aumentati da 4,1 a 4,8 miliardi di dollari e il numero dei passeggeri ha superato per la prima volta i 10 milioni (+23%). Gli aumenti nella flotta previsti per il 2013 comprendono 14 aeromobili, con 11 consegne di aerei passeggeri e 3 cargo.     

News Correlate