martedì, 19 Novembre 2024

Alitalia, nel 2018 il ritorno in Africa e da gennaio il nuovo sito web

Nella stagione estiva 2018 ci sarà il ritorno in Africa per Alitalia. Lo ha ribadito il commissario Luigi Gubitosi in audizione alla Camera, a proposito delle nuove rotte per Johannesburg e Nairobi (per quest’ultima, ha precisato, “stiamo aspettando qualche autorizzazione”).
In particolare a proposito del network, Gubitosi ha spiegato che i commissari hanno “mantenuto tutti i collegamenti nazionali principali: non abbiamo nuovi aerei, ma li stiamo usando di più”. Più in generale, si sta lavorando alla “razionalizzazione” delle rotte esistenti.

Tra le varie azioni avviate dalla terna commissariale, Gubitosi ha annunciato anche l’arrivo del nuovo sito web: “Da gennaio il sito sarà completamente rimodernato e alcuni miglioramenti sono stati fatti sulla app”.

Intanto, a quasi sette mesi dal loro arrivo, i commissari, pur continuando a ripetere che c’è ancora molto da fare, archiviano i primi risultati: tra giugno e ottobre il risultato netto è stato negativo per 31,3 milioni (20,9 milioni escludendo gli interessi sul prestito governativo), l’Ebitda positivo per 73,9 milioni, i ricavi pari a 1,432 miliardi. Con questi numeri, l’Ebitda del secondo semestre, finora stimato in pareggio, sarà positivo. Inoltre, in cassa è disponibile quasi tutto il finanziamento pubblico: ad ieri ci sono 849 milioni. Mentre per il 2018 si stima un +9% per la produttività in termini di ore volate.

Ma i commissari registrano anche un miglioramento del clima aziendale (era “parecchio deteriorato”) e un’ottima collaborazione con i sindacati. A questo ha contribuito anche l’aver cambiato il volto della catena di comando: la prima linea è stata quasi dimezzata e i dirigenti sono passati da 64 a 46 con un risparmio di circa 8,5 milioni l’anno.

E mentre i commissari in questa fase di ‘procedura negoziata’ hanno esteso il confronto a tutti gli interessati fattisi avanti finora, il Governo torna in pressing su quella che sembra l’offerta in cui tutti sperano, quella di Lufthansa. “L’offerta, com’è oggi, va migliorata, l’impegno è a migliorarla”, ha detto Calenda in un’intervista a Radio Capital, indicando anche la direzione: fare in modo che gli italiani “abbiano collegamenti più efficienti possibile e non si mettano soldi pubblici”.

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