“Assolutamente no, non esistono i 4 mila esuberi. Esiste una dotazione iniziale con un range di 70 aerei che è il numero di quelli che servono oggi per volare. Questo non significa 4 mila esuberi. Non ci sono esuberi nel Piano che ha in testa il governo”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli a margine dell’assemblea dei presidenti di Coldiretti provando a placare le indiscrezioni di stampa che hanno fatto saltare in aria i sindacati. Secondo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, il piano presentato all’Antritrust europeo per Alitalia che vedrebbe una compagnia con 70 aerei e 4 mila esuberi, “sarebbe un piano di ridimensionamento e non di sviluppo come invece giustamente annunciato da tutti i Ministeri competenti negli ultimi mesi”.
“Questo è il momento di essere più coraggiosi e di investire guardando l’evoluzione del mercato a partire dal 2021, nel solco dell’obiettivo formulato insieme ai ministri competenti ed al Governo, tanto più che una compagnia di bandiera per poter vivere sul mercato deve avere una massa critica minima di 100 macchine”, dichiarano in una nota Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl TA che proseguono: “Per questo non accetteremo ingerenze dall’Europa, che ha l’autorità di verificare che l’azienda nasca in discontinuità e operi secondo regole di mercato, ma che non può interferire con il dimensionamento o la composizione della flotta, con il rischio di procurare un illecito danno vanificando il presupposto fondamentale dell’azienda per lavorare e svilupparsi sul mercato. Per quanto riguarda la struttura societaria della newco – proseguono i sindacati – vogliamo capirla meglio quando sarà approntato e presentato il Piano Industriale, fermo restando che per noi il controllo deve essere statale. Infine – concludono – per noi non esistono esuberi di personale e le ipotesi circolate assomigliano curiosamente ai numeri apparsi nei documenti prodotti dall’advisor. I lavoratori dovranno essere tutti tutelati, senza escludere l’uso degli ammortizzatori sociali espansivi nella newco, nell’ottica della sua crescita”.