ANA HOLDINGS ha annunciato i risultati dei primi 9 mesi dell’anno finanziario 2020-21 (aprile – dicembre 2020).
Nei primi nove mesi dell’anno finanziario 2020-21 (aprile – dicembre 2020), nonostante l’economia giapponese attraversi un periodo di profonda difficoltà a causa degli effetti della pandemia di COVID-19 e ANA HD abbia subito un deciso calo dei profitti societari, si intravedono timidi segnali di ripresa.
Le compagnie aeree si sono trovate ad affrontare una situazione di una gravità senza precedenti a livello mondiale, a causa della drastica riduzione della domanda causata dalle restrizioni sull’immigrazione e dalla richiesta di rimanere a casa limitando gli spostamenti.
In questo contesto economico, il fatturato è sceso a 527,6 miliardi di yen (oltre 4,9 miliardi di USD), una diminuzione del 66,7% rispetto allo scorso anno. Il Gruppo ANA ha implementato misure di riduzione dei costi per un totale di 473 miliardi di yen (circa 4,4 miliardi di USD) riducendo le spese fisse, oltre a contenere le spese variabili a causa della contrazione dell’operativo. Tuttavia, vista la consistente riduzione del fatturato, la perdita è stata di 362,4 miliardi di yen (circa 3,4 miliardi di USD), rispetto ad un utile di 119,6 miliardi di yen (oltre 1,1 miliardi di USD) nel precedente esercizio. La perdita ordinaria è stata di 350,7 miliardi di yen (circa 3,3 miliardi di USD). ANA HD ha registrato perdite speciali di 76 miliardi di yen (circa 716 milioni di USD) per spese di trasformazione aziendale, a causa del ritiro su larga scala di aeromobili finalizzato a migliorare l’equilibrio del fatturato.
Nei primi nove mesi dell’anno finanziario ANA ha visto diminuire in modo significativo – rispetto allo scorso anno – sia il numero dei passeggeri che il fatturato sia su scala internazionale (rispettivamente -95,9% e -93,6%) che nazionale (-71,5% e -71,7%) a causa del calo della domanda e delle limitazioni di viaggio imposte dalla diffusione della pandemia.
ANA ha sospeso o ridotto una selezione di voli del suo network internazionale e l’operatività è stata del 18,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A livello domestico, l’operativo è sceso ma, con la revoca dello stato di emergenza, i voli sono gradualmente aumentati per poi declinare ancora con l’aumento dei contagi da dicembre – nel primo trimestre l’operativo si è attestato al 26,7%; con l’aumento del numero dei voli in concomitanza con la ripresa della domanda, nel secondo trimestre la percentuale è salita al 50,7% e nel quarto si è attestata al 61,4%.
Ad oggi le previsioni di chiusura per l’esercizio finanziario che si concluderà il 31 marzo 2021 rimangono le seguenti: un fatturato di 740 miliardi di yen – circa 6,9 miliardi di USD (- 62,5% rispetto all’anno precedente); una perdita operativa di 505 miliardi di yen – circa 4,7 miliardi di USD – a fronte di un utile di 60,8 miliardi di yen (circa 570 milioni di USD) nel precedente esercizio; una perdita ordinaria di 500 miliardi di yen (circa 4,7 miliardi di USD) rispetto a un utile ordinario di 59,3 miliardi di yen (circa 558 milioni di USD) nell’anno precedente e la perdita netta attribuibile ai soci della controllante è prevista di 510 miliardi di yen (circa 4,8 miliardi di USD) rispetto ad un utile netto di 27,6 miliardi di yen (circa 260 milioni di USD) del precedente esercizio.
Tags:ana