Disagi ieri, lunedì 25 novembre, all'aeroporto di Tirana per alcune centinaia di passeggeri di BelleAir. La compagnia ha infatti cancellato15 voli di cui 13 avevano come destinazione diversi scali italiani. Solo in serata, grazie ad un accordo per la riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti Belle Air, con la compagnia Blue Panorama, un primo aereo è partito alla volta di Bologna e poi altri due diretti a Milano e Venezia.
La compagnia, che è la più grande per numeri di volo e passeggeri dell'Albania, ha chiesto l'avvio delle procedure di fallimento, a causa degli enormi debiti da milioni di euro. Sul proprio sito web, la società aveva comunicato la "sospensione temporanea dei voli" perché trovata "in una situazione estremamente difficile, a causa della crisi generale, del calo del potere d'acquisto e della recessione nei principali paesi dove operiamo". L'azienda ha inoltre aggiunto che i suoi conti bancari "sono bloccati da 18 giorni".
Il ministro dei Trasporti Edmond Haxhinasto ha smentito affermando che "la realtà è un'altra, la cattiva gestione societaria e l'accumularsi dei debiti nei confronti del fisco, nonostante la sua privilegiata posizione sul mercato". Sono almeno 4,8 milioni di tasse ed imposte non pagate. Altri milioni di euro di debiti anche nei confronti dello stesso aeroporto Madre Teresa di Tirana, e delle banche albanesi. "Il governo ha fatto di tutto per evitare che la società cessasse di offrire i servizi. Ora la nostra attenzione è rivolta ai passeggeri".
