L’ipotesi Lufthansa si fa sempre più papabile per il futuro di Ita Airways. Repubblica ha reso noto il nuovo piano di Lufthansa: se i tedeschi la compreranno, utilizzarenno alcuni assett per rilanciare l’ex compagnia di bandiera italiana:
– una maggiore presenza sul ricco mercato del Nord America (grazie al partner United);
– un’integrazione forte con Austrian, Brussels e Swiss (vettori sempre di proprietà tedesca);
– un rafforzamento nel trasporto delle merci (anche verso l’Asia e Hong Kong in particolare),
– risparmi negli acquisti di carburante attraverso contratti di hedging.
Secondo Repubblica, se ne acquisterà la maggioranza, Lufthansa porterà Ita Airways fuori da Sky Team per farla entrare in Star Alliance, favorendo dunque accordi di code sharing tra Ita e tutte le altre compagnie proprietà di Lufthansa; accordi di code sharing tra Ita e gli alleati nordamericani di Lufthansa (United e Canadian); l’accumulo di punti sulla carta fedeltà Volare (Ita) anche grazie a voli sui vettori del gruppo Lufthansa.
Inoltre, nei piani di Lufthansa, lo scalo di Milano Linate sarebbe valorizzato inoltre per un effetto domino. Passeggeri che non riescono a partire da Monaco o Francoforte – perché i due scali sono ormai saturi – verrebbero dirottati verso gli aeroporti del Nord Italia. Roma Fiumicino avrebbe un ruolo forte per i collegamenti con l’Africa (coordinandosi con Brussels., che già presidia queste rotte).
Ancora, lo scalo di Malpensa si consoliderà anche come polo, come hub internazionale per il trasporto merci. Lufthansa ha una alleanza con Cathay Pacific – un joint business agreement (Jba) – che permette di collegare direttamente Hong Kong con 15 aeroporti europei. I voli settimanali sono almeno 280. Tra gli aeroporti collegati, ci sono già sia Malpensa sia Roma Fiumicino, dove i velivoli Lufthansa atterrano carichi di mercanzie orientali. Ma il numero di atterraggi in Italia – promette Lufthansa – può aumentare in futuro.
Infine, Lufthansa promette sinergia con Ita per collegamenti cargo verso tutto il mondo. Questa integrazione avverrà su due segmenti: il belly (aerei passeggeri caricano in stiva, con i bagagli, anche delle merci) e il cargo tradizionale (con aerei completamente occupati dalle merci).
Intanto, Ita ha annullato la conferenza stampa in programma per oggi, martedì 29 novembre, per fare il punto sui suoi primi 13 mesi di attività. Per la gironata odierna è infatti previsto un incontro con i manager tedeschi.