Lufthansa chiude il terzo trimestre con utili in rialzo beneficiando in particolare dell’aumento delle tariffe dopo il collasso di Air Berlin e anche delle cancellazioni dei voli di Ryanair per la vicenda delle turnazioni di piloti ed equipaggi. L’utile prima di tasse e interessi della compagnia tedesca è salito del 32% a 1,52 miliardi di euro, superando la stima media degli analisti di 1,44 miliardi. I ricavi hanno raggiunto i 9,8 miliardi.
Lufthansa aveva già segnalato le tendenze “positive” sui prezzi dei biglietti negli ultimi cinque mesi, complice anche il futuro sempre più incerto di Air Berlin, e oggi ha confermato che si attende di archiviare il 2017 con profitti “più alti”.
Per l’assorbimento di alcune parti di Air Berlin, Lufthansa fa sapere che prevede costi complessivi per 1,5 miliardi. Invece, a proposito di Alitalia, Lufthansa conferma l’interesse per una “nuova Alitalia” ed esclude l’ipotesi di un’acquisizione della compagnia allo stato attuale. “E’ fuori questione” acquisire Alitalia per come è oggi, ha detto Ulrik Svensson durante la conference call sui risultati del terzo trimestre, aggiungendo di ritenere “molto interessante” il mercato italiano.