lunedì, 23 Dicembre 2024

easyJet, le previsioni di chiusura al 31 marzo

easyJet stima una performance per il primo semestre superiore a quanto annunciato in occasione dell’Interim Management Statement del 23 gennaio 2014. La crescita dei ricavi per posto a valuta costante, per il semestre che terminerà il 31 marzo 2014, sarà di circa l’1,5% e dovuta in parte alla preassegnazione dei posti, all’aumento della lunghezza media delle tratte e a una serie di iniziative digital e revenue management. Si stima che la crescita dei costi per posto a valuta costante, escluso il carburante, si attesti allo 0,5% e quindi a livelli migliori rispetto alle previsioni annunciate in occasione dell’Interim Management Statement del 23 gennaio 2014 grazie a bassi livelli di interruzioni del servizio e un numero ridotto di interventi di de-icing registrati durante l’inverno. Questo risultato è anche la conseguenza dell’implementazione di alcune iniziative di lean management. Si stima che il costo unitario del carburante nei 6 mesi al 31 marzo 2014 aumenterà fino a 8 milioni di Sterline in confronto ai 6 mesi conclusi il 31 marzo 2013, e che l'impatto dei movimenti dei tassi di cambio sarà sostanzialmente neutrale rispetto allo stesso semestre dello scorso anno. Il Board stima che la perdita pre-tasse nel semestre che si concluderà il 31 marzo 2014 si attesterà tra i 55 e i 65 milioni di sterline, rispetto alla precedente previsione compresa tra i 70 e i 90 milioni di sterline, e rispetto alla perdita pre-tasse pari a 61 milioni di sterline dello stesso semestre dello scorso anno.
“easyJet continua a implementare la sua strategia registrando delle buone performance nella prima metà dell’anno. Questi risultati sono la conferma del nostro continuo focus sui costi e del rispetto delle nostre priorità strategiche, oltre alla dimostrazione del vantaggio strutturale che easyJet occupa nel mercato europeo dei voli di medio e corto raggio, sia rispetto ai vettori tradizionali, sia rispetto ai low-cost. La strategia di offrire ai nostri clienti tariffe accessibili verso le migliori destinazioni, con un servizio ‘friendly’, e il controllo dei costi, ci permette di continuare a garantire una crescita sostenibile e ritorni per i nostri azionisti”, commenta Carolyn McCall, ceo di easyJet.

 

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