giovedì, 9 Maggio 2024

easyJet/2: ricavi in aumento del 1,2% e load factor a +1,3%

easyJet presenta i risultati dell’esercizio chiuso al 30 settembre 2014. I ricavi per posto offerto sono aumentati dell’1,2% a valuta corrente, e dell’1,9% a valuta costante raggiungendo 63,31 sterline in uno scenario caratterizzato da maggiore capacità. I ricavi per posto offerto nella seconda metà dell’anno fiscale sono cresciuti dell’1,9% a valuta costante.

I posti offerti sono cresciuti del 5,1% fino a 71,5 milioni.  Il coefficiente di riempimento o load factor, è aumentato di 1,3 punti percentuali raggiungendo 90,6% e il numero di passeggeri trasportati e’ aumentato del 6,6% fino a 64,8 milioni.

I costi per posto offerto, escluso il carburante, sono diminuiti dell’1,2% a valuta corrente, ma aumentati dello 0,6% a valuta costante, a 37,70 sterline, a causa dell’aumento dei costi relativi agli aeroporti regolamentati, in parte compensati dai risultati del programma easyJet Lean. I costi per posto offerto nella seconda metà dell’anno fiscale sono aumentati dello 0,7% a valuta costante.

L’implementazione di easyJet Lean ha generato risparmi per oltre 32 milioni di sterline nell’anno fiscale, di cui 18 milioni nel secondo semestre. Ulteriori risparmi saranno ottenuti dall’accordo raggiunto con CFM per la commessa di motori per gli aerei di attuale e nuova generazione in consegna nei prossimi anni.

Durante l’anno fiscale sono state inaugurate le nuove basi di Amburgo e Napoli ed e’ stata annunciata l’apertura delle basi di Amsterdam e Oporto. Dal 30 marzo 2014 easyJet ha iniziato a utilizzare gli slot acquisiti da Flybe a Londra Gatwick. easyJet ha esercitato i diritti di opzione e acquisto di 35 aeromobili A320 per continuare a cogliere le opportunità profittevoli di crescita.

Il ritorno sul capitale impiegato è cresciuto di 3,1 punti percentuali al 20,5%. easyJet ha concluso l’anno finanziario con 985 milioni di sterline di liquidità e conti deposito del mercato monetario, una diminuzione di 252 milioni di sterline rispetto alla posizione al 30 settembre 2013 che riflette la continua generazione di liquidità del modello di business, compensata dal pagamento agli azionisti nell’anno di 133 milioni di sterline di dividendo ordinario e di 175 milioni di sterline di dividendo speciale, dagli acconti per i nuovi aeromobili e dal rimborso dei prestiti. Il Board della compagnia ha proposto il pagamento di un maggiore dividendo ordinario agli shareholder di 180 milioni o 45,4 pence per azione come da policy, migliorata, che prevede la distribuzione del 40% dei profitti annuali dopo le imposte.

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