giovedì, 19 Dicembre 2024

Emirates fa bene all’Italia e viceversa

Emirates ha presentato  uno studio socio-economico sviluppato da FrontierEconomics che dimostra il ruolo dell’Europa come mercato chiave per la compagnia aerea.

Lo studio ha misurato anche l’impatto economico sui benefici economici diretti, indiretti e indotti (DII) in relazione ai voli di Emirates in Italia.  “L’Italia è uno dei mercati chiave per Emirates in Europa, e l’impegno dimostrato negli ultimi anni lo conferma. Emirates ha sviluppato fortemente le sue attività nel corso degli ultimi anni in Italia, lavorando a stretto contatto con i partner commerciali e del settore per aumentare gradualmente i servizi in base alla domanda del mercato. Oggi siamo un punto di riferimento per l’economia italiana: basti pensare che nel 2013/14 Emirates ha contribuito a creare 10.270 posti di lavoro, con un impatto sul PIL Italiano pari allo 0,05%”, ha detto Fabio Maria Lazzerini, Country Manager di Emirates in Italia.

Lo studio Frontier stima che l’impatto catalitico è stato pari a 30 milioni di euro (0,002% del PIL) e ha contribuito alla creazione di 480 posti di lavoro. La compagnia aerea ha organizzato 120 giornate di reclutamento negli ultimi 5 anni e attualmente impiega 747 italiani, di cui 126 piloti e 353 membri di equipaggio.
“Emirates è una delle realtà più importanti per lo sviluppo turistico ed economico dei nostri territori, soprattutto per l’impegno dimostrato nei confronti dello scalo di Malpensa – ha detto Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia – I servizi della compagnia saranno un supporto fondamentale ancora di più in vista di Expo 2015, quando la Lombardia accoglierà circa 20 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo”.

“L’attività di Emirates all’aeroporto di Venezia ben esemplifica la ricaduta positiva sul traffico complessivo dello scalo e conseguentemente sulla generale economia del territorio servito – ha aggiunto Enrico Marchi, presidente di SAVE – Il collegamento con l’hub di  Dubai e con la rete di Emirates  ha permesso al nostro bacino d’utenza di sviluppare un potenziale ancora inespresso e di soddisfare una domanda che prima, in assenza di un volo diretto, comportava  dover prendere due o  tre voli in connessione per raggiungere la propria destinazione intercontinentale finale”.

Oltre ai collegamenti con un solo scalo, Emirates offre anche quattro collegamenti unici per più giorni della settimana rispetto a tutte le altre compagnie aeree.
Da ottobre 2013, uno dei tre voli giornalieri da Dubai a Milano ha visto la sua rotta continuare fino all’aeroporto JFK di New York. Questo volo rappresenta un risultato eccellente nella storia dell’aviazione civile e, fin da quando è stato inaugurato, il collegamento è stato accolto con grande interesse sia dai passeggeri business che da coloro che viaggiano per piacere, contribuendo anche allo sviluppo dell’economia italiana. Il traffico aereo sulla rotta è cresciuto costantemente negli scorsi due anni ed è aumentato del 50% dall’inaugurazione del collegamento. Da novembre 2013 a ottobre 2014 ci sono stati 766.442 passeggeri a bordo, più 42,5% rispetto al dato dell’anno precedente relativo allo stesso periodo. Anche i passeggeri in Origine e Destinazione sono aumentati: sono stati 599.326, più 46,7% rispetto al dato dello stesso periodo nell’anno precedente.

Le Lounge aeroportuali sono un altro simbolo della presenza economica di Emirates in Italia: la prima è stata inaugurata lo scorso marzo 2013 nell’aeroporto Malpensa di Milano e ha rappresentato un investimento di 2,48 milioni di euro; la seconda è stata inaugurata nell’aeroporto Leonardo Da Vinci l’8 aprile 2014, con un investimento di 2,53 milioni di euro. 

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