giovedì, 28 Marzo 2024

Ita nel mirino di Lufthansa: all’inizio con quota minoranza

Lufthansa stringe su Ita Airways. La compagnia tedesca sarebbe disposta ad entrare nel capitale della newco con una quota di minoranza compresa tra il 40 e il 49% in una prima fase per poi rilevare il resto nei prossimi anni. Attraverso questa formula il Gruppo tedesco avrebbe la possibilità di valutare l’andamento dell’azienda mentre al Governo verrebbe garantito il fatto che Ita non diventi subito un’azienda straniera, rimanendo azionista di maggioranza, spiegano fonti informate sul dossier. Al momento il Ministero dell’Economia e delle Finanze è azionista unico della newco.

Secondo indiscrezioni di stampa, per il 40% di Ita, ad esempio, Lufthansa metterebbe sul piatto tra i 180 e i 200 milioni di euro. La strategia ricalca quella adottata dai tedeschi per rilevare Brussels Airlines, la compagnia belga creata nel 2006 dopo la bancarotta di Sabena. Nel 2009 Lufthansa comprò una quota del 45% in Brussels Airlines, con un’opzione per acquisire il restante 55% dal 2011 in poi. L’acquisizione delle rimanenti quote avvenne nel 2016.

Nella corsa a Ita Lufthansa è rimasta da sola dopo che Msc ha deciso a sorpresa di uscire dalla partita. Il colosso dello shipping aveva presentato in tandem con il vettore tedesco un’offerta per Ita ma il precedente governo Draghi aveva preferito di andare in trattativa esclusiva col fondo Certares. Col nuovo governo Meloni è arrivato poi lo stop alla trattativa esclusiva col fondo Usa, permettendo a Lufthansa di rientrare in gioco e di accedere alla data room.

Intanto oggi è in programma un secondo confronto tra i vertici di Ita e i sindacati, dopo quello di giovedì scorso, sul tema dell’aumento dei salari dei dipendenti della compagnia, dopo la fine della fase di start up.

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