sabato, 23 Novembre 2024

Lufthansa guarda avanti con fiducia, nel 2023 l’utile vola a 1,7 miliardi

Il gruppo Lufthansa chiude il 2023 con ricavi in rialzo del 15% a 35,4 miliardi di euro, un utile netto più che raddoppiato a 1,7 miliardi (+112%) ed un risultato operativo, Ebit rettificato, in rialzo a 2,7 miliardi da 1,5 miliardi. I passeggeri trasportati l’anno scorso sono stati 123 milioni (+20%). Si tratta del “terzo miglior risultato finanziario di sempre nella storia di Lufthansa”, sottolinea il gruppo tedesco, che propone agli azionisti un dividendo di 0,30 euro per azione.

“Il Gruppo Lufthansa ha riacquisito la sua forza finanziaria. Vorrei ringraziare i nostri clienti per la loro continua fedeltà e ciascuno dei nostri circa 100 mila dipendenti. Con il loro impegno superiore alla media, hanno reso il 2023 uno dei tre anni migliori anni nella storia di Lufthansa. Questo successo va a vantaggio di tutti e vogliamo pagare un dividendo ai nostri azionisti per la prima volta dal 2019”, ha detto l’amministratore delegato Carsten Spohr nella conference call con i giornalisti dopo la diffusione dei conti del 2023.

Lufthansa prevede che la domanda di biglietti aerei per l’anno in corso continui ad aumentare. “Dopo anni difficili possiamo presentare risultati eccezionali oggi e possiamo guardare al futuro con fiducia”, ha aggiunto Spohr, sottolineando che “per la prima volta tutte le compagnie del gruppo sono state redditizie”.

“Cresceremo più velocemente dei nostri concorrenti quest’anno, puntiamo ad aumentare la capacità al 94% e nel 2025 la capacità dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi”, ha detto Spohr, spiegando che la spinta arriverà soprattutto dai viaggi a corto raggio in Europa e da quelli transatlantici. Inoltre “nel 2024 investiremo la somma record di 4,5 miliardi in nuovi aerei”, ha sottolineato l’a.d.

“Il costo degli scioperi” a Lufthansa “nei primi due mesi dell’anno ammonta almeno a 100 milioni di euro”, ha aggiunto dal canto suo il direttore finanziario di Lufthansa, Remco Steenbergen, durante la conference call. Nel primo trimestre la perdita dell’Ebit rettificato dovrebbe essere “superiore a quella dell’anno precedente”, a causa dell’impatto degli scioperi sugli utili e del calo degli utili nella divisione logistica, mentre per il secondo e terzo trimestre sono attesi “risultati particolarmente forti”.

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