L’Italia rimane un mercato strategico per Lufthansa. La compagnia, i fatti, nei primi 9 mesi del 2012 ha registrato un record passeggeri di quasi 6 milioni. "Per noi l'Italia rappresenta il secondo mercato in Europa, dopo quelli domestici, e il terzo nel mondo, alle spalle degli Stati Uniti- ha spiegato Thomas Eggert, dg di Lufthansa in Italia, – Ciò è dimostrato dagli oltre 5,9 milioni di passeggeri che abbiamo accolto a bordo dei nostri aerei in viaggio tra l'Italia e la Germania, l'Austria, il Belgio e la Svizzera, con un incremento che è stato pari a circa l'1%, rispetto al 2011, nonostante il difficile contesto economico”. Eggert ha sottolineato che l'incremento del 4% della capacità offerta in Italia costituisce "la percentuale più alta rispetto al nostro tasso di crescita medio europeo. I continui investimenti in nuovi aerei, prodotti e servizi innovativi, nonché l'affidabilità delle nostre operazioni sono molto apprezzati dai nostri clienti italiani e ci rendono i vettori preferiti dai viaggiatori d'affari in Italia”.
Entro il 2016 circa 160 aerei, del valore di 17 miliardi di euro, saranno consegnati alle compagnie del gruppo.
Inoltre, Eggert ha parlato anche del futuro di Air Dolomiti, dopo l'annuncio della scorsa settimana dell'apertura dello stato di mobilità per 116 dipendenti. “Lufthansa continua ad investire nel gruppo italiano – ha detto – Abbiamo ordinato 5 nuovi aerei”.Interpellato sulla politica degli organici a livello globale, Eggert ha annunciato che “c'è un progetto di riduzione di 2.500 posti entro il 2015”.