Abbandona la Borsa il titolo della Malaysia Airlines, in vista di una ristrutturazione della compagnia di bandiera necessaria per evitare il fallimento. È quanto ha annunciato il fondo d’investimento pubblico malese Khazanah Nasional, azionista principale. Il fondo, che possiede il 70% delle azioni, rastrellerà il rimanente 30% per lanciare un piano di ristrutturazione entro fine agosto. Il titolo è stato sospeso dalla Borsa di Kuala Lumpur ieri mattina, poco prima dell’annuncio.
Tra marzo e luglio Malaysia Airlines ha perso 2 dei suoi Boeing in incidenti aerei la cui dinamica non è stata ancora chiarita. L’8 marzo, il volo MH370 Kuala Lumpur-Pechino (con 239 persone tra passeggeri ed equipaggio) è sparito dai radar e si è inspiegabilmente diretto verso l’Oceano Indiano, che ha continuato a sorvolare verosimilmente fino all’inevitabile caduta una volta esaurito il carburante. Il 17 luglio, il volo MH17 è stato invece abbattuto nell’est dell’Ucraina con 298 persone a bordo.
Già prima di questi incidenti, la Malaysia Airlines era in forte perdita per cattive scelte gestionali, accentuate dalla spietata competizione delle compagnie low-cost. Tra il 2011 e il 2013, l’azienda ha accumulato un rosso di quasi 1 miliardo di euro, perdendo altri 100 milioni nel primo trimestre del 2014.