giovedì, 19 Dicembre 2024

Meridiana fly, esuberi avanti nonostante intervento Sardegna

Sindacati temono anche possibile fusione con grande vettore come Alitalia o Lufthansa

Gli esuberi vanno avanti. Di fronte alla richiesta della Regione Sardegna di ritirare la mobilità, Meridiana fly si è detta disponibile a tenere aperto il confronto ma ha comunque confermato la procedura in atto e lo stop a nove aerei Md-80 sui 17 della flotta. E' questo l'esito del confronto a Villa Devoto, durato oltre un'ora e mezza, tra la Regione, i vertici della compagnia e i sindacati.
"La Regione – ha chiarito il governatore Ugo Cappellacci – è pronta a coordinare una cabina di regia per il trasporto aereo". "Ma Meridiana Fly è in crisi – ha spiegato il direttore della comunicazione Carlo Goria – e deve affrontare questo momento con tutta la durezza che ha, per riportare l'azienda alle regole del mercato".
Dunque, i vertici della compagnia hanno confermato l'avvio della procedura di mobilità per 910 dipendenti su un totale di 2.023. Almeno 210 lavoratori considerati in esubero, potrebbe essere ricollocati nelle società a cui Meridiana Fly intende esternalizzare alcuni servizi mentre 408 dipendenti sono stati appena reintegrati per effetto della legge sulla stabilizzazione dei precari.
I sindacati hanno ora 75 giorni di tempo per scongiurare i licenziamenti attraverso il negoziato con l'azienda ma ora si profila un altro timore: dopo le voci sulle trattative per un accordo di partnership con Alitalia o Lufthansa, Meridiana Fly potrebbe sparire completamente dalla Sardegna per fondersi con un grande vettore.

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