Entro sette giorni il Tar del Lazio dovrà pronunciarsi sul ricorso con cui Alitalia sollecita l'annullamento del provvedimento dell'Antitrust che ha indicato il termine del 28 ottobre per la rimozione della posizione di monopolio sulla rotta Milano Linate-Roma.
Oggi il ricorso è stato discusso davanti alla I Sezione del Tribunale amministrativo. Durante la discussione il legale di Alitalia, Angelo Clarizia, ha chiesto l'annullamento del provvedimento dell'Antitrust in quanto, fra l'altro, "dati inconfutabili dimostrano l'assoluta sovrapponibilità treno-aereo sulla rotta contestata; e tutto ciò non può che far cadere il senso dell'istruttoria compiuta dall'Autorità". Dal canto suo, l'avvocato dello Stato Sergio Fiorentino per l'Antitrust, ha sostenuto la legittimità del provvedimento in quanto l'Autorità ritiene che i due prodotti (treno-aereo) "non sono sostituibili per i tempi di percorrenza e per mancanza di concorrenza".
Ieri, intanto, Alitalia ha proposto un nuovo ricorso al Tar per chiedere la sospensione ed il successivo annullamento in sede di merito della nota con la quale l'Antitrust ha imposto il rilascio di quattro coppie di slot sullo scalo di Milano Linate equamente suddivise tra la fascia del mattino e quella della sera. Di questo secondo ricorso si attende la data di fissazione dell'udienza di discussione.