Ancora novità sul fronte bagagli per Ryanair? Dopo aver chiuso l’era del doppio bagaglio a mano a bordo lo scorso gennaio, la low cost europea sta pensando di rivalutare la scelta che oggi consente ai passeggerei di trasportare in stiva il secondo bagaglio, quello più grande, senza oneri aggiuntivi, e che è piaciuta ai clienti.
Il motivo? Lo spiega Michael O’Leary su corriere.it. “In molti voli ora ci troviamo a dover mettere in stiva 100, 120 bagagli raccolti al gate e caricati gratuitamente. Se la tendenza dovesse continuare o aumentare allora potremmo dover tornare a ragionare sulla questione”.
Tra le ipotesi ci sarebbe l’idea di essere più rigidi, accettando quindi un solo bagaglio (sia trolley o zaino) per i passeggeri che non pagano l’imbarco prioritario o la scelta del posto e di chiedere quindi un extra per la seconda valigia.
Il cambio potrebbe anche essere dettato da ragioni puramente economiche dal momento che tra le low cost risulta essere quella tra le meno restrittive sui bagagli da portarsi a bordo (stiva compresa). Inoltre, nell’anno finanziario 2017-2018 gli introiti ancillari (scelta del posto, imbarco prioritario, cibo a bordo, bagaglio in stiva, ecc) sono balzati del 13% rispetto ai dodici mesi precedenti, a quota 2,02 miliardi di euro, pari al 28,2% dei ricavi complessivi. E facendo un calcolo medio per velivolo – ponderando per il numero dei sedili sui Boeing 737 (189) e il tasso di riempimento medio (95%) – il Corriere stima che in media siano state 54 le persone su ogni volo con imbarco prioritario.