Dopo i cinque di base a Roma-Ciampino, anche gli otto aeromobili a Bergamo Orio al Serio sono stati equipaggiati per consentire ai passeggeri di Ryanair di usare il cellulare anche in volo. Già da oggi, dunque, sarà possibile telefonare a bordo una volta arrivati alla quota di crociera anche se solo per sei passeggeri alla volta. Il costo sarà dai 2 ai 3 euro al minuto, a seconda del proprio operatore. Il nuovo servizio è stato presentato dal patron della compagnia low-cost irlandese, nonché amministratore delegato, Michael O’Leary, stamattina in visita a Milano. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, O’Leary ha sottolineato che l’investimento per equipaggiare l’intera flotta (180 aeromobili) con il servizio di telefonia mobile ammonta a 20 milioni di dollari. Quindi ha anticipato alcuni dati sull’esercizio che si è chiuso al 31 marzo 2009, secondo cui la low cost prevede di chiudere il 2008 con un utile netto a 60-80 milioni di euro e ricavi superiori a 2 miliardi di euro. Intanto, per il 2010 il patron di Ryanair si attende “una grande crescita dovuta soprattutto dal calo del prezzo del greggio” (stimato da Ryanair a 50 dollari al barile). Infine, per quel che riguarda l’espansione in Italia, O’Leary ha ricordato che, al momento, “ci sono contatti con cinque aeroporti” ma che “i costi sono troppo alti e perciò puntiamo ad allargarci” con una base operativa in altri Paesi “come Spagna, Gran Bretagna e Scandinavia”. E anche questa volta non Linate è stata risparmiata. “Non ci andrei neanche gratis – ha detto O’Leary – basta uno sciopero di Alitalia e si blocca tutto”.
