Ryanair chiude il primo semestre con utili in calo del 7% a 1,20 miliardi di euro (escluse le perdite Laudamotion). Le tariffe medie sono diminuite del 3% a causa dell’eccesso di capacità in Europa, spiega una nota, e gli scioperi dei controllori di volo e la penuria di personale hanno causato un picco nelle cancellazioni delle tariffe più alte, dei voli del fine settimana. Più alto il costo del carburante, personale e i costi per le richieste di indennizzo EU261 hanno compensato la forte crescita dei ricavi ancillari. I ricavi sono cresciuti dell’8% a 4,79 miliardi di euro.
“Le tariffe sono in media scese del 3% – commenta l’ad Michael O’Leary – mentre i ricavi ‘ancillari’ sono cresciuti del 27%. Il nostro traffico, impattato ripetutamente dalla peggior estate di scioperi, è cresciuto del 6% (raggiungendo i 76,6 milioni di passeggeri)”.
In agosto Ryanair, ha portato al 75% la sua partecipazione in Laudamotion. E’ attesa una perdita di 150 milioni di euro nonostante 3 milioni di passeggeri attesi per quest’anno a causa dei costi di start up. Ryanair conta di “migliorare il controllo dei costi, la copertura del carburante e la gestione della flotta, che offriranno ricavi notevolmente più elevati e costi molto più bassi l’anno prossimo, quando la compagnia aerea si avvia verso il pareggio nel suo secondo anno di attività”.
Nei cosiddetti ricavi ancillari Ryanair ricorda l’investimento in Labs: “i fattori chiave di questa crescita sono stati la conversione degli imbarchi prioritari e dei posti riservati. L’adesione a MyRyanair è aumentata fino a 50 milioni di membri e la piattaforma digitale Ryanair ora accoglie oltre 1 miliardo di visite”. Il rischio di una Brexit dura a marzo 2019 “è in aumento” e “il Consiglio limiterà i diritti di voto di tutti gli azionisti non UE per garantire che rimanga la maggioranza posseduta e controllata dagli azionisti dell’UE. Abbiamo richiesto un AOC (Air Operator Certificate) del Regno Unito per proteggere le nostre 3 rotte nazionali – spiega una nota – e siamo sulla buona strada per riceverlo entro la fine del 2018”. Per il 2019 Ryanair conferma le stime aggiornate al 1 ottobre di utili tra 1,10 miliardi e 1,20 miliardi (esclusa Laudamotion).