giovedì, 18 Luglio 2024

Settimana decisiva per Ita Airways, si attende la scelta di Draghi

Questa settimana a settimana dovrebbe essere quella decisiva per il destino di Ita Airways. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrebbe scegliere la migliore offerta per Ita tra quelle di Msc-Lufthansa e del fondo Usa Certares e quindi avviare con la cordata selezionata una trattativa in esclusiva. Il Premier punta a chiudere la privatizzazione della compagnia prima delle elezioni del 25 settembre.
La partita tra Msc-Lufthansa e Certares, in partnership commerciale con Air France-Klm e Delta Airlines, è aperta dopo che a sorpresa il governo, sempre nell’ultima conferenza stampa, aveva chiesto loro di rivedere le offerte perché “non pienamente coerenti con quanto richiesto dal dpcm” dello scorso febbraio. Dpcm che ha dato il via alla privatizzazione di Ita e che, come spiegato dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, in alcune audizioni in Parlamento, oltre all’aspetto finanziario “pone l’accento su tre aspetti essenziali per Ita”, ossia “la dimensione industriale: si mira ad una compagnia solida e redditizia. Le prospettive di crescita della società: si ritengono cruciali l’accesso ai mercati strategici e l’operatività sul lungo raggio. L’occupazione: la crescita di Ita deve tradursi in sviluppo di occupazione di qualità e sostenibile”.
Secondo quanto trapela, Msc e Lufthansa metterebbero sul piatto 850 milioni di euro per l’80% di Ita, col 60% a Msc, il 20% ai tedeschi e il 20% lasciato al Mef. E in un futuro cda, Msc avrebbe tre posti mentre Lufthansa e il Tesoro un posto ciascuno. Da un punto di vista industriale, verrebbero sviluppate le sinergie con Msc sia per i passeggeri sia per il cargo. Fiumicino diventerebbe poi l’hub di Lufthansa del Mediterraneo.
Dall’altra parte Certares offrirebbe 650 milioni per una quota poco inferiore al 60%, lasciando poco più del 40% nelle mani del Mef, che prenderebbe 2 posti su 5 in un futuro board di Ita. Inoltre, come Msc-Lufthansa, anche la proposta del fondo Usa prevedrebbe dei bonus sui risultati da distribuire al Mef in uscita. L’offerta di Certares darebbe un ruolo centrale a Roma Fiumicino: come terzo hub dell’Europa continentale, insieme ad Amsterdam e Parigi. Un gateway, quindi, sia per rafforzare le rotte del Nord America che quelle per l’America Latina e l’Africa. Infine, Delta ed Air France investirebbero in Ita in un secondo momento, col colosso francese intenzionato a rilevare una quota del 9,9%.

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